Nera acqua inonda
fango e melma
aperta, inerme in-fonda.
Ad occhi aperti io tendo
salgo e scendo
ODI ET AMO
Nel buio Mare.
QUARE ID FACIAM, FORTASSE REQUIRIS
in moto immoto, oscuro
NESCIO, SED FIERI SENTIO.
Smarrita, estinta, persa
labile traccia
in tutti i neri del mondo
MAGNA MATER.
Notte densa e vaga.
Nulla pulsante.
lunedì 19 luglio 2010
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